Calendario 2025 – Area Disabilità

Appartamenti “Casa Vesta”

Nel corso degli ultimi mesi i ragazzi degli appartamenti protetti sono stati coinvolti nella realizzazione del calendario dell’Area Disabilità della Cooperativa. Sono stati strutturati spazi di riflessione su come viene da loro percepita la COMUNICAZIONE, aprendo anche spazi personali ed emotivi che ci hanno permesso ancora una volta di confermare quanto la comunicazione possa fare la differenza e di quanta attenzione meriti. Ogni persona ha una percezione differente e le modalità comunicative diventano la base per creare relazioni significative e legami di fiducia.

Il lavoro proposto non è stato per loro semplice, ma li ringraziamo per essersi aperti e averci regalato pezzi della loro storia che ci hanno consentito di rendere il rapporto con gli operatori ancora più saldo.

C.S.S. “Antigua”

Abbiamo lavorato inizialmente sul tema della comunicazione con un brain storming. Da questo pensiero è nata l’esigenza di sottolineare quanto la comunicazione abbia delle forme che esulano dalla parola: arte, carezze, disegni e musica.

Siamo quindi ritornati a unire i nostri pensieri rispetto al “non verbale”.

In un terzo momento ci siamo divertiti a immaginare quali forme potessero avere le ombre e da questo lavoro di fantasia è poi nato il nostro muro di “messaggi nella bottiglia”. 

C.D.D. “Il Gabbiano”

Il lavoro realizzato dal gruppo del C.D.D “Il Gabbiano” di Pontevico si è articolato in due momenti fondamentali.

Il primo svolto in équipe durante il quale gli operatori, dopo aver condiviso il tema del calendario, hanno  proposto alcuni concetti da poter analizzare e idee relative ad attività di gruppo da sviluppare.

Nel secondo momento, svolto con il gruppo dei ragazzi, abbiamo introdotto il concetto di comunicazione proponendo una discussione di base sul significato: che cos’ è, perché è importante e come può avvenire, utilizzando esempi concreti e legati alla loro quotidianità in modo da rendere più semplice e comprensibile il lavoro.

Abbiamo poi individuato alcune parole chiave relative alle tipologie di comunicazione e da lì sperimentato, nel limite del possibile, alcune modalità comunicative: la scrittura, il disegno, il gioco, la musica, il ballo…

Al termine delle proposte sono state realizzate con il gruppo alcune semplici ma importanti riflessioni che ci hanno portati alla consapevolezza di quanto sia importante comunicare e che non esista un modo giusto o sbagliato per farlo, che non si possa comunicare solo con la parola ma in tantissimi altri modi e soprattutto che tutte le persone devono poterlo fare perché comunicare è un diritto.

C.S.E. “Sergio Lana”

Per affrontare il progetto del Calendario 2025, le educatrici del C.S.E. “Sergio Lana” di Ghedi, hanno deciso di raccogliere il pensiero degli utenti sull’argomento “comunicazione” sia durante l’assemblea generale che nel piccolo gruppo. Abbiamo cercato di far emergere l’uso quotidiano del concetto “comunicare” nella loro vita diretta e personale.

Il lavoro successivamente è stato diviso in tre step:

• Il primo lavoro ha visto le educatrici e gli utenti coinvolti nella ricerca di immagini che potessero esprimere al meglio i concetti espressi sull’argomento. Non è stato un semplice lavoro di ricerca e copiatura, ma vi è stato un lavoro anche di modifica e/o di aggiunta di elementi per rappresentare l’inclusione delle diverse disabilità presenti tra i nostri ragazzi e nel mondo.
• Un secondo momento ha coinvolto gli utenti nella ricerca di frasi che potessero rispecchiare le immagini scelte, ma soprattutto che potessero esprimere al meglio il loro concetto di comunicazione.

L’ultimo lavoro è stato quello di coloratura e di assemblaggio delle immagini scelte.

C.D.D. “Sergio Lana”

Il lavoro per il Calendario 2025 fatto al C.D.D. “Sergio Lana” di Ghedi è partito con una discussione in équipe rispetto a cosa fosse per noi la comunicazione. Ogni operatrice ha espresso idee e pensieri rispetto al tema. Lo stesso lavoro è stato fatto da alcuni utenti del C.D.D. durante l’attività “pensieri condivisi”. Ognuno di loro ha espresso le proprie opinioni e trovato delle parole significative. Le varie idee sono state poi annotate e condivise con gli altri servizi dell’area disabilità.  

Una volta trovati tutti i temi e divisi tra i vari servizi, il C.D.D. “Sergio Lana” ha iniziato ad occuparsi in particolare di 3 di essi ed ha trovato immagini significative che li potessero meglio rappresentare. All’interno delle attività educative, si è lavorato sulla copiatura di immagini per alcune persone e per altre si è lavorato sulla colorazione delle stesse. È stato un lavoro sul quale abbiamo potuto impegnarci per diverso tempo, collaborando con gli altri servizi. 

  

Scuolaba

Il gruppo di Scuolaba ha ragionato sul tema della comunicazione, pensando subito alla comunicazione facilitata e riflettendo sul fatto che ci sono molti modi di comunicare. Partendo dall’esperienza con i nostri bimbi, sappiamo che è un diritto potersi esprimere e comunicare anche con modalità alternative (immagini, segni…). I nostri bambini e ragazzi ci insegnano che comunicare significa anche raccontare se stessi al mondo e dire chi siamo. Un’etichetta non può descrivere la complessità di una persona, ricordiamoci quindi che siamo tutti unici.