IL VOLO DEL GABBIANO
Sabato 27 giugno la squadra “Il Volo del GABBIANO” è stata premiata nella sala del Consiglio comunale di Pontevico dal Sindaco dott. Roberto Bozzoni.
La squadra nata all’interno di un progetto specifico dell’Area Disabilità ha avuto questo riconoscimento per l’alto valore etico e sportivo raggiunto; valore che ha “inorgoglito” la comunità pontevichese.
La compagine allenata dall’educatore Enrico Galdini (allenatore), Cristiano Palmieri (allenatore in seconda agli allenamenti), Ilaria Ambrosio (dirigente), Bibiana Maccalli (vice-Presidente) e Fabio Iachetti (Presidente) ha infatti ottenuto splendidi risultati sportivi comportandosi sempre in maniera corretta sia in campo che fuori.
I ragazzi hanno conquistato l’ambito titolo di campioni provinciali bresciani di calcio a 5 (categoria b diversamente abili) battendo nella finale interprovinciale il Castelleone (iscrittosi nel girone Bresciano) con un secco risultato di 7-3.
Grazie a questo risultato nella prossima stagione la squadra potrà fregiarsi dello scudettino provinciale sulle maglie!
La squadra ha conquistato anche la medaglia di bronzo (con relativa coppa) ai campionati regionali C.S.I, perdendo in semifinale con il Mantova per 4-1 ma conquistando ai calci di rigore la finalina (ancora con il Castelleone con un “tiratissimo” 6-5 finale).
Il progetto è nato 5 anni fa da un’idea dell’Area Disabilità della Cooperativa “IL GABBIANO”, come momento importante per favorire la conoscenza e la vera inclusione nel mondo dello sport. Una bellissima chiusura per un progetto che ormai da 2 anni vede impegnati sui campi di gioco, a livello competitivo C.S.I., i nostri splendidi giocatori; Con questi appuntamenti “fissi” (venerdì l’allenamento pomeridiano e sabato pomeriggio o domenica incontri con relativo “terzo tempo”) si sono attivate delle iniziative che hanno favorito il miglioramento della qualità di vita dei nostri sportivi, capaci di mantenere non solo un comportamento consono in campo ma anche di migliorare il loro approccio nella preparazione del materiale necessario ad affrontare le partite (autonomia ed autodeterminazione), in una migliore predisposizione allo sforzo fisico (benessere fisico), alla capacità di accettazione della sconfitta (benessere emotivo), alla migliore accettazione dell’altro (relazioni interpersonali).
La squadra non si limita solo alla disputa del campionato ( C.S.I.) ma partecipa anche a tornei “ad invito” che permettono di conoscere altre realtà e di intessere altri legami.
A breve (5 Luglio) parteciperà a Travagliato ad un’amichevole con un’altra squadra, che si concluderà con il classico 3° tempo, fatto di panini e bibite!
Perché, mai come in questo progetto, l’importante è PARTECIPARE e non vincere a tutti i costi.