Progetto OASI
“Perché siano luoghi dove vivere serenamente la vecchiaia”.
È così che vengono sognate le future RSA Lombarde, promosse grazie alla petizione per il loro rinnovamento da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e che in due mesi ha raccolto quasi 23.600 firme in tutto il suolo lombardo. Questa petizione chiede di poter contare su
forme di residenzialità aperta e leggera integrando i servizi socio sanitari del territorio alle strutture RSA esistenti,
di avere un adeguato minutaggio assistenziale alla reale e complessa situazione di cura degli anziani e di avere uno sguardo trasparente sui dati emergenti e degli esiti di cura assieme alle rette per le famiglie. Inoltre, è richiesto un rafforzamento del personale grazie ai percorsi di formazione specifici e una maggiore attenzione e messa in sicurezze delle le visite dei familiari ai propri cari.
Dalla conoscenza diretta delle necessità e delle difficoltà che l’invecchiamento o una disabilità anche temporanea portano con sé,
nasce OASI (Organizzazione, assistenza e servizi integrati per la cura delle fragilità)
presentato nei giorni scorsi a Brescia. Il progetto nasce dal lavoro congiunto di Fondazione Casa di Industria onlus, Fondazione Brescia Solidale onlus e “Il Gabbiano”, cooperativa sociale onlus, che hanno dato vita ad un innovativo punto di riferimento per tutti i bisogni delle persone fragili, principalmente anziani, ma non solo.
“L’organizzazione dietro le quinte sarà molto complessa – ha dichiarato Giacomo Mantelli, presidente di Brescia Solidale – ma è una sfida che raccogliamo volentieri, perché è importante che chi ha bisogno trovi immediatamente qualcuno che prende in carico la sua situazione. Credo davvero si tratti di un cambiamento importante e credo lo pensi chiunque si è trovato ad esempio con un genitore anziano non più autonomo.”